AMARE UN MUSULMANO (diario di una coppia mista)

Posts written by miakaluna85

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    Ma comeeeee Speranzaaaa, cerco di capire cosa sia successo e come rimediare!
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    Davvero???Anche noi avevamo 2 figli al seguito ma ce l'hanno chiesto lo stesso!!! >_<
    Comunque dai che bello, raccontaci del viaggio!
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    Ma sicuramente!!!!!! ;)
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    Si beh, ormai gli era rimasto poco tempo da aspettare ed effettivamente avete preso la decisione migliore!
    Comunque se ti va puoi presentarti nella sezione apposita cosi ci racconti un po' di voi, di come vi siete conosciuti ed innamorati! ;)
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    20/04/2023

    In Tunisia una donna italiana chiede di rientrare in Italia con i figli: il marito violento la tratterrebbe contro la sua volontà, non rilasciandole i documenti necessari. La storia dell'"italiana scalza" raccontata da "Chi l'ha visto"

    “Vorrei tornare in Italia”. “Chi l’ha visto?” raccoglie l’appello e la testimonianza di una donna italiana di nome Annarita, che è sposata con un uomo di origini tunisine e ha 4 figli: la donna sarebbe trattenuta contro la sua volontà in Tunisia e le violenze domestiche sarebbero all’ordine del giorno. “Io sarò la tua punizione eterna”, le avrebbe detto il marito, che tra l’altro avrebbe scritto più volte sui muri interni di casa “Sei una putt…”.

    La storia di Annarita o “l’italiana scalza” - come viene chiamata dalle forze dell’ordine tunisine, poiché di tanto in tanto scappa anche senza le scarpe a denunciare le violenze del marito - iniziò nel 2010. Lei e il marito si conobbero in Italia e dopo poco tempo si sposarono e andarono a vivere in Tunisia, dove andò tutto bene. Tanto che nel 2018 lei rientrò in patria con i figli perché la relazione era terminata e la coppia era in via di separazione. Lei in Italia iniziò a lavorare e si iscrisse all’università. Nel 2019 lui però le chiese di rivedere i figli: credendo alla sua buona fede, si recarono tutti in Tunisia, dove sarebbero stati trattenuti da allora. “Si è rivelato vendicativo, ogni volta mi rinfacciava che volessi divorziare”, ha raccontato la donna, aggiungendo di essere sottoposta a continue violenze fisiche e psicologiche anche per i motivi più futili.

    Il problema per Annarita è che, per rientrare in Italia le servono i passaporti italiani e tunisini dei bambini, oltre all’autorizzazione scritta del padre. Così ha mandato online sui suoi canali social un video per raccontare la sua vicenda, scoprendo di non essere la sola nella stessa situazione, cosa che la console italiana in Tunisia le avrebbe confermato.

    Il 12 aprile 2023, mentre il marito si trovava in Francia, lei avrebbe tentato la fuga, ottenendo un lasciapassare dall’Ambasciata italiana. Ma “in Dogana succede il finimondo”, perché non possedeva tutti i documenti necessari. Una volta tornata a casa in Tunisia, il marito è rientrato la notte successiva, riversando contro Annarita tutta la sua violenza, che la donna ha testimoniato in videochiamata alla propria madre. La donna sarebbe quindi fuggita e lo avrebbe denunciato, tanto che al momento l’uomo è in carcere.

    “Vorrei tornare in Italia - ha spiegato la donna a ‘Chi l’ha visto?’ - ma sia il Consolato italiano sia l’Ambasciata italiana qui chiede l’autorizzazione, la firma e la presenza addirittura del padre per rilasciare i passaporti e sto cercando di capire effettivamente per rifare i documenti e per uscire dal Paese se un giudice dei minori può rilasciarmi questa autorizzazione al suo posto. Perché comunque non si può rimanere qui, sia per quanto riguarda me che sono veramente in pericolo, lui per me è una minaccia, e sia per la situazione psicologica dei bambini, perché per quello che hanno visto sono molto provati”.

    E ha lanciato un appello: “Il mio appello allo Stato italiano è non dimenticarci: il nostro errore non può essere esserci sposate con delle persone di un altro Paese e poi dover rimanere qui per forza, vivere di stenti e aspettare la maggiore età dei nostri figli”.


    www.ilgiornale.it
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    03/08/2023

    L'autopsia svolta in Italia è arrivata alle stesse conclusioni di quella già compiuta in Egitto: il piccolo Andrea Mirabile, morto a 6 anni il 2 luglio dell'anno scorso mentre era in vacanza con i suoi genitori in un resort di Sharm el Sheikh, sarebbe stato stroncato da una "gastroenterite acuta di origine ignota". Che, però, non gli sarebbe stata fatale se il medico dell'ambulatorio che si trova nella struttura alberghiera di lusso lo avesse mandato subito - e non con ore di ritardo - in ospedale. Per questo il dottore è indagato in Egitto, mentre il procuratore aggiunto Ennio Petrigni ed il sostituto Vittorio Coppola, che hanno coordinato l'inchiesta palermitana, hanno chiesto l'archiviazione del fascicolo.

    Secondo i periti - sia italiani che egiziani a questo punto - il bambino "venne ricoverato in ospedale con grave ritardo e solo quando ormai le sue condizioni di salute erano compromesse". I medici legali rimarcano inoltre che "la morte è stata causata dallo stato di disidratazione dovuto a una forte dissenteria".

    "La richiesta di archiviazione - conferma l'avvocato Mario Bellavista dello studio Giambrone&Partners che assieme al collega Alessandro Gravante rappresenta la famiglia - ci è stata notificata oggi. Siamo in attesa di valutare le motivazioni nei prossimi giorni e si presume che la Procura abbia ritenuto competente la giurisdizione egiziana per accertare eventuali responsabilità penali".

    La richiesta di non procedere in Italia, in altri termini, sarebbe tecnica: per poter processare il medico egiziano ritenuto responsabile dell'omicidio colposo del bambino nel nostro Paese occorrerebbe chiederne l'estradizione con tutte le complicazioni e l'allungamento dei tempi che questo comporterebbe. Visto che il dottore è già indagato in Egitto e lì sarà senz'altro processato non avrebbe alcun senso quindi prolungare l'iter giudiziario.

    La famiglia Mirabile, attraverso i propri legali, è già costituita nel procedimento a carico del medico del resort avviato in Egitto e lì formulerà anche la richiesta di risarcimento per i danni subiti. La madre del piccolo Andrea, incinta quando il bambino morì, e il padre furono peraltro colpiti anche loro da una gastroenterite, ma essendo adulti non ebbero le stesse conseguenze fatali del figlio.


    www.palermotoday.it
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    La storia di Iris Jones, nonna di 83 anni e dell'ormai ex marito toyboy di 37 anni, Mohamed Ibrahim, aveva fatto il giro dei social perché la loro relazione aveva suscitato grande sorpresa nei lettori di tutto il mondo che non riuscivano a capacitarsi di come il rapporto potesse funzionare, vista la grande differenza di età. Inoltre, Iris aveva raccontato di avere speso migliaia di sterline per sanare tutti i debiti dell'ex compagno che, sui social, ha definito come un "narcisista". L'anziana ha voluto raccontare ai suoi follower, con un post su Facebook, tutta la storia.

    La storia di Iris Jones
    Dopo la rottura con il marito Mohamed Ibrahim, Iris Jones ha deciso di raccontare tutto a chi ha sempre seguito la vicenda. Sul proprio profilo Facebook ha scritto: «Desidero dirvi tutta la verità sul rapporto tra me e Mohamed, dal giorno in cui mi ha mandato il primo messaggio fino ad oggi. Il 25 giugno 2019 ho ricevuto un messaggio da Mohamed e siamo diventati amici su Messenger.

    Sembrava un bravo ragazzo e stava attraversando un periodo difficile della sua vita perché si stava separando. Sentiva che io ero la persona che poteva capire ciò che diceva e che, per questo, gli piaceva confidarsi con me. Io mi sono innamorata immediatamente e, dopo moltissimi messaggi, il 10 luglio 2019 mi ha proposto di sposarlo! Ma il love bombing è continuato e nel novembre del 2019 sono volata al Cairo e l'ho incontrato. Avevo portato con me diverse migliaia di sterline perché mi aveva detto che, a causa del divorzio, aveva molti debiti. Li ho pagati tutti io. Ci siamo divertiti moltissimo in Egitto e ci siamo rimasti un mese, abbiamo provato a sposarci ma non avevamo i documenti giusti. La seconda volta che sono andata, ho preso 15.000 sterline e gliele ho consegnate. La terza volta che sono andato in Egitto finalmente ci siamo sposati. Avevo 40.000 sterline sul mio conto in banca e consegnavo la mia carta di credito a Mohamed ogni giorno: prelevava mille sterline egiziane ogni mattina. Ma, ormai, io mi ero stancata».

    La separazione
    Iris Jones ha, poi, scritto che era davvero stanca di essere presa in giro perché il marito continuava a chiederle denaro. L'anziana ha, quindi, concluso: «Il 13 giugno di quest'anno, dopo un altro litigio al vetriolo, gli ho detto che avremmo dovuto chiudere la storia. È stata una delle decisioni più difficili che abbia mai dovuto prendere, perché il mio amore per Mohamed era genuino, ma era inutile fingere che le cose sarebbero migliorate. Era la decisione giusta da prendere».


    www.leggo.it
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    Arrivo purtroppo solo ora, effettivamente è così come gli hanno detto... ma basta pagare una multa e glielo concedono. Ci sono moltissimi ragazzi che fino ai 30 anni non possono tornare in Egitto proprio per questo problema...
    Tra l'altro proprio in questi giorni il governo egiziano ha dato la possibilità a questi ragazzi che vivono all'estero di poter essere esonerati pagando una multa di 5mila euro...
    Voi nel frattempo avete risolto?
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    Arrivo solo ora purtroppo.... e si...a noi in albergo, nonostante entrambi con passaporto italiano e quindi cittadinanza italiana, per dormire in albergo ci hanno chiesto il contratto di matrimonio... si puo' fare anche finta di niente ma uno che si chiama Mohamed, nato al Cairo lascia poco spazio ai dubbi purtroppo. Ma ecco in realtà solo se si deve dormire in hotel perchè negli aereporti non chiedono nulla. Certo, dovrai pagare il visto non avendo il certificato di matrimonio ma il tuo compagno non lo paga essendo egiziano.
    So che ormai sarete partiti e anche tornati ma se ti va raccontaci com'è andata!!!
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    Ciao anaa11 , puoi presentarti nella sezione apposita!
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    Ciao ragazze!!!!Ma no Bakkkk non ti far assalire dall'ansia!!!Sei in gambissima, vedrai che riuscirai a gestire tutto e al meglio!! ;)
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    Ooooooops.... :crazycrazy:
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    Buongiorno ragazze!
    Qui la temperatura si è abbassata, al mattino e di sera è fresco... però non puo' essere già finita l'estate...!!!!! ;_;
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    Ed oggi facciamo tanti auguri a Cami Mars per il suo compleanno!!! :cakebirthday:
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    Buongiorno a tutte!!!!Come state?Qui Roma è ancora deserta, non è male avere la scelta dei parcheggi sotto casa hahhahah
8723 replies since 29/4/2012
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