AMARE UN MUSULMANO (diario di una coppia mista)

Votes taken by miakaluna85

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    Ma comeeeee Speranzaaaa, cerco di capire cosa sia successo e come rimediare!
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    Ma sicuramente!!!!!! ;)
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    Arrivo solo ora purtroppo.... e si...a noi in albergo, nonostante entrambi con passaporto italiano e quindi cittadinanza italiana, per dormire in albergo ci hanno chiesto il contratto di matrimonio... si puo' fare anche finta di niente ma uno che si chiama Mohamed, nato al Cairo lascia poco spazio ai dubbi purtroppo. Ma ecco in realtà solo se si deve dormire in hotel perchè negli aereporti non chiedono nulla. Certo, dovrai pagare il visto non avendo il certificato di matrimonio ma il tuo compagno non lo paga essendo egiziano.
    So che ormai sarete partiti e anche tornati ma se ti va raccontaci com'è andata!!!
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    Ciao ragazze!!!!Ma no Bakkkk non ti far assalire dall'ansia!!!Sei in gambissima, vedrai che riuscirai a gestire tutto e al meglio!! ;)
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    E scusate se sono mancata moltissimo tempo ma cerco di rimediare subito con altri importanti passaggi.... benvenute Sonliang e Zahra84 nelle top friend, il livello che vi permette l'accesso ai diari delle utenti!!! :D

    Edited by miakaluna85 - 23/8/2023, 17:51
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    Eh si dobbiamo organizzare un meeting!!!
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    Sara El-Debuch è un’attrice italiana nata a Damasco e cresciuta a Roma che qualche giorno fa è stata protagonista di un episodio che apre una riflessione sulle frontiere di discriminazioni e pregiudizio. El-Debuch è stata infatti attaccata in modo aggressivo e volgare per aver condiviso sui suoi profili social un momento del set dell’ultimo film che ha girato a Bologna per la regia di Luca Fattori Giombi. Sara interpreta una donna marocchina lesbica, ruolo per cui, racconta, ha dovuto scurire i capelli e sottoporsi a diversi trattamenti abbronzanti, oltre a studiare il dialetto marocchino. Questo ruolo a detta di alcuni è inaccettabile per una donna musulmana, perché va contro i dettami della religione.

    Da persona credente musulmana mi è facile mostrare empatia per Sara El-Debuch, perché vivo ogni giorno la faticosa negoziazione per condurre uno stile di vita che ha come unico scopo compiacere il Creatore e rafforzare la fede. Chiedo a Sara di raccontarmi un pezzo della sua esperienza, a partire dall’attacco ricevuto.

    Non è la prima volta che vengo giudicata e attaccata per il mio lavoro. Anche quando nel mio ultimo film “FlashDrive” ho recitato la parte della moglie del famoso attore Saleh Bakri per la regia di Dervis Zaim, qualcuno ha avuto da ridire. Purtroppo le persone che hanno una vita vuota giudicano, tra l’altro senza neanche sapere in cosa realmente consiste questo lavoro.

    Raccontami qualcosa in più rispetto al ruolo di donna marocchina lesbica che hai interpretato.
    Prima di tutto interpretare il ruolo di una donna lesbica non significa necessariamente girare scene di sesso. Il film non gira intorno alla sessualità della protagonista, proprio per evitare ulteriori stereotipi, ma si concentra sulle relazioni familiari della protagonista. Chi mi ha giudicato attaccandomi in modo molto aggressivo non ha pensato di chiedermi qualcosa in più sulla trama, né ha pensato di chiedermi il motivo per cui ho accettato la parte.

    Sarebbe stato un problema per te girare delle scene di sessualità esplicita?
    Sì, ma non solo in questo caso. In generale io non ho mai accettato di lavorare a progetti in cui c’erano scene di nudo o di sessualità esplicita, per motivi religiosi in primis. Non mi sento pronta a girare scene di questo tipo, so che non mi sentirei a mio agio. L’attore ha la possibilità di scegliere a quali progetti lavorare o meno, ha la possibilità eventualmente anche di negoziare con il regista, in quanto è un rapporto di collaborazione professionale.

    Tu come ti orienti nella scelta dei progetti a cui lavorare?
    Quasi la totalità dei miei lavori tratta di tematiche sociali. Per me è molto importante veicolare una storia che lasci un segno. Fare l’attrice è un lavoro bellissimo, perché con il tuo corpo, la tua voce e le tue emozioni puoi arrivare in poco tempo al cuore di tanti e insegnare qualcosa. Io credo moltissimo nel valore pedagogico del cinema, l’attore è come un libro da cui puoi imparare tantissime cose. In questo lavoro di trasmissione di contenuti, che magari possono arricchire, informare o anche far cambiare idea su qualcosa al pubblico, io sento di essere perfettamente in sintonia con il mio vissuto islamico. La tradizione islamica infatti pone molto l’accento sull’importanza della conoscenza e infatti i maestri sono tenuti in alta considerazione.

    Pensi che la tua esperienza possa dare un contributo ad altre persone?
    Sì, devo dire che sono numerose le ragazze musulmane che mi scrivono per avere consigli, mi raccontano i loro vissuti, dove a volte la religione è come una gabbia, invece di essere una liberazione. Io comunque continuo a fare il mio lavoro con impegno e passione, restando una persona molto religiosa che si dedica alla preghiera e al digiuno. Non sono vite parallele, fa tutto parte della mia vita ed è perfettamente in armonia.



    Rosanna Maryam Sirignano
    ©2021 Il Grande Colibrì
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    Buongiorno ragazze e buon inizio settimana a tutte!!
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    Vea una settimana??Ormai ci siamo!!! :D

    Sapna in effetti quest'anno con la pasqua di mezzo è stato problematico!

    Buongiorno a tutte!!!
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    Buongiorno ragazze!!!!! Sono talmente presa da impegni, lavoro e figli che non riesco piu' ad entrare come prima... :(
    Mi manca il forum!!Come state???

    Farida io sono a Roma, sei già passata di qui??Dicevi a febbraio... :(
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    Ciao ragazze!!Noi siamo stati al lunapark domenica e ci siamo mascherati tutti e 4, ci siamo divertiti poi vi metto una foto 😂🎃
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    Bene Cami mi fa piacere che sia andato tutto bene!! :)
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    Ehi ragazze dove siete sparite tutte??
    Come state???
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    Le coinvolgenti storie di nove donne egiziane, tratte da vicende vere, raccontate da colei che le ha realmente conosciute.
    Dalla capitale egiziana fino all'Alto Egitto, passando per la Siria e la Francia, i racconti hanno il solo scopo di celebrare le vite delle protagoniste.
    Un turbine di emozioni, tradizioni, lotte, vittorie e sconfitte di donne per le donne.
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    23/08/2021

    “Ikram Nazih è stata liberata oggi in Marocco”: lo conferma la Farnesina. La ragazza italo-marocchina era stata condannata per offese contro la religione per aver condiviso una vignetta satirica su Facebook nel 2019.

    “Voglio ringraziare l’ambasciatore italiano in Marocco Armando Barucco e il sottosegretario Enzo Amendola per l’impegno che hanno dedicato alla causa”, ha affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, “Assieme abbiamo seguito la vicenda dal primo momento, avendo a cuore unicamente il benessere della nostra connazionale, nel pieno rispetto del lavoro delle istituzioni e della giustizia marocchine”.

    La notizia era stata anticipata questa mattina da Amendola, a margine dell’udienza in appello a carico della studentessa 23enne. La giovane era stata incarcerata a giugno in Marocco. “La nostra connazionale sta bene, a lei e alla sua famiglia vanno i miei migliori auguri” aveva dichiarato il sottosegretario agli Affari europei.


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