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Cognomi Italiani di Origine Araba:
I cognomi di origini araba sono moltissimi: citiamo badalŕ o vadalŕ, dell'arabo abd-allŕ, servo di Dio; caffaro deriva da Kafer, miscridenti; Morabito da morabit, eremita; Mulč da mawla, padrone. E poi ancora Sciortino deriva da surti, poliziotto; Sodano da saudŕn. Negro; Zappala da izzbin- Allah, "potenza in Allah"; Cabibbo da habib, da amico amato. Deriva da parole arabe anche Galiffi, musimici, Buscema, Cangemi, Farace, Fagalŕ, Garufi, marabutto, saladini, Tafuri e macalusi, quest'ultimo da mahlus, liberato, e forse significa "schiva affrancato".
Dei vocaboli di uso comune d'origine araba, molti erano propri dei dialetti siciliani antichi, e ora si sono persi; altri sono comuni all'italiano o ad altri dialetti italiani. Fra quelli:
sciŕbbica (it. Sciabica), "rete per la pesca", dall'arabo sabaka, "rete" sciloccu o scicoccu (it. scialle), carubba (it. Carruba), zafarana (it. Zafferano), zibibbu (it. Zibibbo), zuccaru (it. Zucchero).
Comune al siciliano e all'italiano sono tarsia dell'arabo tarsi, "mosaico di piccoli pezzi di legno incastrati" taccuinu (it. Taccuino) che deriva da taqwm, calendario, "almanacco" (e anche quest'ultima č una parola di provenienza araba ); caraffa o carabba (it.caraffa ) che viene dall'arabo-persiano qaraba, bottiglia di vetro di pancia larga".
funnacu (in italiano fondaco), "bottega, magazzino" deriva da fundoq, "magazzino,albergo", e la stessa parola magazzino a sua volta dall'arabo mahzin, "deposito".
cosě matarazzzu (it. materasso) deriva dall'arabo matrah, "letto"; e algoziru (it.aguzzino), coi relativi cognomim Algozzini, Agozzino, viene da al-wazir, "ministro, ufficiale ", poi scesom nell'uso a significare "usciere di tribunale, custode delle prigioni ".Comune all'italiano č facchinu e al genovese camalu, il primo da al-faqin, il secondo da hammal, "portatore".
Fonte: '+'
AINIS
E’ un cognome comune in Sicilia, che deriva dalla parola araba ‘ŕyn che significa fonte.
ALAIA
E’ un cognome meridionale, che giunge in Italia a seguito dell’occupazione spagnola. Esso deriva dallo spagnolo
al-hŕjas (gioiello), che, a sua volta, deriva dall’arabo
al-hŕgiah, che significa la cosa necessaria.
ALFERIO
E’ un cognome meridionale, che deriva dall’arabo al-fŕris, che significa il cavaliere
ALMIRANTE
E’ un cognome meridionale, che giunge in Italia attraverso lo spagnolo, che origina dall’arabo al-aměr, che significa
il comandante (l’emiro )
BACCHINI
Chi potrebbe immaginare che questo cognome presente in Liguria abbia origine araba? Eppure esso č la italianizzazione di abu hakīm (il padre di Hakěm) nel senso di governatore o di giudice
BADALA’
E’ un cognome meridionale che deriva da una metatesi della lettera B della parola ŕbd allŕh che significa il servo di Allŕh
BADALAMENTI
Anche questo cognome ha la sua origine nella parola
ŕbd allŕh che significa il servo di Allŕh
BRAGADDA’
Cognome diffuso in Calabria (dove per alcuni anni ci fu un emirato islamico con capitale ad Amantea), che deriva, con le deformazioni linguistiche del transito, dalla parola bŕrakatu Allŕh e significa la benedizione di Allŕh
BULCASSEME
Cognome presente in Liguria, che deriva dall’arabo
abu-l-Qāsim e significa il padre di Qāsim. Fu il soprannome del profeta Muhŕmmad, che Allŕh lo benedica e l’abbia in gloria, in quando il suo primo figlio maschio fu chiamato Qāsim. con questo nome lo appellavano gli Ebrei di Medina.
BULCARINI
Cognome presente in Liguria, che deriva dall’arabo
abu-l-Khŕyr e significa il padre del bene.
CARACCIOLO dalla parola araba kharāǧ, che significa: tributo, imposta fondiaria. Nel significato di ricompensa si trova nel Sublime Corano, Sura 23 (i credenti), ŕyah 74: Chiedi forse a loro una ricompensa? La ricompensa del tuo signore č la migliore e Lui č il migliore dei sostentatori]
CARFA dall’arabo Halīfah che significa: alleata
CORACI da QURŕYSH, il nome della tribů araba stanziata alla Mecca, a cui apparteneva il profeta Muhŕmmad, che Allŕh lo benedica e l’abbia in gloria
D’ALEMA nome di indubbia origine araba appartenente alla famiglia delle parole che derivano dalla radice trilittera del verbo ‛ŕlima/ yŕ‛lamu, che significa sapere, avere conoscenza il participio presente del quale č ālim colui che sa, plurale italianizzato ulčma. ‛ŕlimah (colei che sa) che con una metatesi entra in italiano nella forma almea (danzatrice e dotta cortigiana orientale)
DEBBIO dall’arabo dābal che significa concime dal verbo dŕbala, che significa concimare
FRAGALA’ nome che deriva dallo stato costrutto della parola fŕraǧ che significa gioia e del nome arabo del Creatore dell’uomo e di tutto ciň che uomo non č: Allŕh, rifulga lo splendore della Sua Luce. La gioia di Allŕh
GAFFORELLI dall’arabo ghaffŕr č un participio attivo intensivo indeterminato del verbo ghŕfara(che significa perdonare): (molto perdonatore). Con l’articolo (al-Ghaffār) č uno dei 99 nomi bellissimi di Allŕh** della triade di nomi che riguardano il perdono: al-Ghāfir, al-Ghaffār,
al-Ghafūr.
GAFFORIO dall’arabo ghaffār [vedi Gafforelli]
GAITO dall’arabo Qā‹id, participio attivo del verbo qāda, che significa guidare (colui che guida: capo militare comandante).
GALBA dalla radice g-l-b (gialaba) che significa portare da fuori qualcosa da vendere, importare; giallāb : importatore, mercante. E’ apparentato con la parola giulebbe (bibita dolce tenuta in fresco, acqua di rose)
GALBANI come il precedente
GALEFFI con deformazioni fonetiche deriva dalla parola araba khalěfah che significa successore. Califfo č il titolo assunto dai Successori del Profeta Muhŕmmad, che Allŕh lo benedica e l’abbia in gloria. I primi quattro furono i Califfi ben Guidati (ortodossi): Abu Bŕkr, ‘Omar, Othmān e ‛Alī.
GAMMELLI
Dall’ arabo nilotico GAMĀL (bellezza) AL-DĪN (della religione). Cognome ligure e toscano.
GANGEMI
Dall’arabo ḤAGGIĀM (colui che esercita bassa chirurgia). Cognome meridionale
GANGI come sopra.
GARIBBO
Dall’arabo GHĀLIB (vincitore). Cognome diffuso in Sicilia.
GARUFO
Dall’arabo QARŪF (DURO, RIBELLE) Cognome meridionale
GIAMMUSSO
Dall’arabo GIAMŪS (Bufalo) Cognome meridionale
GIAVARRA/O
Dall’arabo KAFIR attraverso il turco GIAWŪRR (INFEDELE AD ALLAH). Cognome veneto e meridionale.
GUAIFERIO
Dall’arabo KAFIR (infedele al suo Creatore). Cognome genovese.
GUARRACHI
Dall’ arabo WARRĀQ (cartolaio). Cognome diffuso in Liguria.
IAFFERO
Dall’arabo ABU-GIA‛FAR (IL PADRE DI GI‛ĀFAR).
GALIFI come il precedente.
Fonti: - https://forum.termometropolitico.it/676297...gine-araba.html
- www.edizionidelcalamo.com/aw/aw_007/00700.htm
La mia bisnonna aveva uno di questi cognomi (macaluso) quindi dalla sua parte č ormai certa un'influenza... idem da parte di padre che ha un cognome che parla chiaro (ma che non metto sennň qui diventa di dominio pubblico ) Comunque non so voi ma a me queste cose affascinano tantissimo, scoprire da dove si viene, quali sono le proprie radici piů profonde č un desiderio atavico che sento molto forte. Sono sempre stata curiosa, ho sempre posto la domanda ai ''grandi'' salvo poi sentirmi ripetere da mia madre quello che mio nonno le ripeteva . Alla domanda ''da dove veniamo?'' risposta segue: ''Dalla costola di adamo'' e cosě a modo loro giŕ facevano dell'uguaglianza un concetto primario. -
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Interessantissimo Sem!!!!Di questi cognomi ne conosco diversi!!Poi ho origini del sud quindi so per certo che molte parole dialettali sono di origine araba!Ed č davvero affascinante pensare che tanti anni fa la gente per comunicare usasse praticamente quasi la stessa lingua.
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Mi ha da sempre affascinato questo intreccio italo arabo
Diciamo che nel sud Italia si respira molto l'aria araba
Lo troviamo appunto appunto nel dialetto cognomi ricette culinarie
Anche modi di dire
Le anziane meridionali dicono sempre se dio vuole grazie a dio. -
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bel post! grazie sem! . -
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Č vero Speranza!!!Alcune ricette sono veramente uguali!!! . -
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Fati č un nome per lo piů cristiano e indovina un po' corrisponde al nostro " salvatore" che sia un cognome di arabi cristiani?
Cuffaro/i anche io sapevo venisse proprio da ''miscredente''. -
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cuffaro/cuffari:
Ipotesi ricorrente č che Cuffaro derivi dal vocabolo arabo “kuffar” (kafir) che ha il significato di infedele, traditore, persona di cui non ti puoi fidare: molto probabilmente riferita a soprannome di un capostipite con tale caratteristica comportamentale. Ma “cuffaro” nel dialetto siciliano č detto “il facitore di bugnole e sporte composte di cordoni di paglia, di giunchi o simile” (Mortillaro, dizionario siciliano-italiano): in tal caso il cognome deriverebbe dal mestiere del capostipite, un “cuffaro”(produttore o venditore di coffe). Nel ragusano “cuffaro” č il nome locale del grecale, vento freddo, violento e secco, proveniente da nord-est.
Si tratta di un cognome siciliano tipico di Raffadali ma anche di altri comuni dell’agrigentino (Cianciana, Agrigento, Siculiana, ecc.); č presente, inoltre, nel palermitano (Palermo, Bagheria, Santa Flavia, ecc.), nel ragusano (Scicli, Santa Croce Camerina, Vittoria, ecc.), nel catanese, nel trapanese (Erice). Con nuclei molto modesti č presente anche in alcune altre regioni italiane come Lazio, Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, ecc.
Tinebra
Tinebra deriva dal termine arabo “tanābirī”, che significa “suonatore di tunbūr”, uno strumento musicale a percussione o a corde, di origine persiana: potrebbe, perciň, riferirsi ad un capostipite che esercitava tale attivitŕ.
E’ un cognome raro diffuso soprattutto in Sicilia, ma anche in Piemonte, Lazio, Veneto, Lombardia, Valle d’Aosta, ecc. Nella nostra isola č presente solo in alcune province: nell’agrigentino (Racalmuto, Castrofilippo, Castroreale), nel nisseno (Caltanissetta, Delia), nell’ennese (Enna), nel palermitano (Palermo); qualche piccolo nucleo č presente anche in Piemonte, Lazio, Veneto, Lombardia, ecc.
http://www.siciliainformazioni.com/redazio...giordanio-ponte. -
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Forte!!!!! . -
~Jasmine~.
User deleted
Bello!!! Nella mia parentela c'č Alaia!! . -
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Visto che per decenni ci sono state le dominazioni arabe in sicilia credo sia proprio normale.. interessante andare alle origini e vedere da dove si viene e perchč. Anche le ricette sono curiose. Per quanto mi riguarda,invece, ebraico. . -
Stefania qazzazi.
User deleted
Nel dialetto pugliese....alcune parole sono uguali al arabo....come la parola "coperta"...in pugliese si dice "manta"...e anche in marocchino si dice "manta"... . -
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ne ho trovati tantissimi qua ,ma sono in formato PDF. ho provato a fare screenshot e tagliare ma la foto é sempre troppo grande,anche se riduco lo zoom
ABIS – vedi Labisi
ABITA – Malvagio (habīt)
ABULAFFI – Speziale (abul afiya)
ACANFORA – vedi Canfora
ACCASCINA – La rozza (al hašinah)
ADDANTE – Sorta di antilope (lamt)
ADDELIA – La noria (ad dāliyah)
ADDIERI – Le case (ad diyār)
ADELLA – Servo di Dio (‘abd Allah)
ADRIANI – (daryanah)
AGOZZINO – vedi Algozino
AGUECI – (hawwās)
AGUELI – vedi Augueli
AINNUSA – Fonte delle donne (ayn nīsa)
AJALA – Cervo (ayŕl)
ALAMIA – Cieca (al ‘amiyā)
ALCARA – Il quartiere (al hārah)
ALEPPO – Cittŕ della Siria (Halab)
ALFANO – Il cavallo (al faras)
ALFIERI – Il cavaliere (al fāris)
ALGARIA – La bella (al ğariyyah)
ALGOZINO – Il ministro (al wazīr)
ALÍ – Alto, Elevato, Sommo (‘aliy)
ALIA – Alta, elevata (āliyah)
ALIFFI – Amico, compagno (‘alīf)
ALIMENA – Il sacerdote (al imām)
ALMIRANTE – vedi Amiri
AMARI – Il coraggioso (ammar)
AMBRA – Ambra grigia (‘anbar)
AMIRI – Comandate di una flotta (amir)
AMMAVAUTA – Sorgente morta (ayn mauta)
AMMIRATA – vedi Amiri
AMOROSO – Fonete delle vette (‘ayn ar - ru’ūs)
ANFUSO – Piů ricercato (anfus)
ARANCIO – Arancio (naranğ)
ARCADI – Giudice (al gadi)
ARCHIRAFI – Fonte delle canne ('ayn al qasab)
ARCIFA – Il rimedio (as sifa)
ARUSA – Sposa, fidanzata (‘arūsah)
ASCARI1 – Biondo, rossiccio (ašqar);
ASCARI2 – Soldato (’askarī)
ATRIA – vedi Tria
ATTAGUILE – Lungo, alto (at tawīl)
AUGUELI – Amministratore (al wālīn)
AVENOSO – vedi Ainnusa
AVIZZIRE – vedi Agozzino
AZZARA – Fiore (az zahrah)
BACCARO – Vaccaro (baqqār)
BADAGLIACCA – Servo della veritŕ (‘abd al haqq‘)
BADALÁ – Servo d'Allah (‘abd allah)
BADALAMENTI – Servo della pace (abd al amān)
BADALI – Servo dell'Eccelso (abd ālīy)
BADŔME – Banco del macellaio (wadam)
BADOLAMENTI – vedi Badalamenti
BAIATA – Terra desolata, biancore (bayād)
BALASCIA – Pietra preziosa color rubino (balahš)
BALLARŇ – (ballarat)
BALLOTTA – Quercia, ghianda (ballūt)
BALTAMENTI – vedi Badalamenti
BANNÓ – Muratore (bannā’)
BARDARO – Basto (barda‘ah)
BARRACO – Brillante, splendente (barrāq)
BARRECA – vedi Barraco
BATTICANE – Vallore rosso (wādī qani)
BELICE – Collina (balīğ)
BELLAMACINA – Frantoio (badd)
BELLINO – (balwin)
BELLOTTA – vedi Ballotta
BELLOVINO – (al balwin)
BENFARI – Figlio del topo (ibn al fār)
BENNICI – (abū nnāğa)
BERENDINO – Pozzo della fede (bīr ad-dīn)
BILELLO – (bilāl)
BILLERI – Chiaro, cristallino (billawrī)
BISESI – Commerciante di stoffe (bazzāz)
BOCINA – L'uomo dell'asino (būhimār)
BONGIOVÍ – Incenso di giava (luban gawi)
BORRUSO – (abū’ r - rū’ ūs)
BOSURGI – Il piů grande, il maggiore (buzurğ)
BRACALE – Benedizione di Dio (baraka hallāh)
BUCAIDA – Padre del giudice (bū ’l ’qāid)
BUCALE – Padre del successore (bū halaf ’)
BUCARIA – Padre del bene (bū ’l - hayr)
BUCCHERI – (abū bakr)
BUCIUMĚ – Padre del Venerdě (bū ğum ‘ ah)
BUDDUA – Medicina, farmaco (bū ’l dawa’)
BUDANARO – Quello del denaro (būdīnār)
BUFARANO – Padre del fornaio (abu al far-ran)
BUFARDECI – Tignoso (būfartās)
BUFFAMANTE – vedi Bulfamante
BUFFARDECI – vedi Bufardeci
BUGAGIAR – vedi Buhagiar
BUGGIUFFI – Padre profondo (bū ğawf)
BUGIADA – Riccioluto (bū ğa ‘dah)
BUHAGIAR – Padre duro (bū hağar)
BULCASSIMO – (abū ’l qāsim)
BULFAMANTE – Chi loda [Dio] sempre (bū 'l hammād)
BULLARA – Nome di Persona (bullārah)
BURDUA – vedi Buddua
BURGIO – Torre (burğ)
BURRAFATI – Padre delicato (bū rahādah)
BURRAITO – Padre esploratore (bū rā’id)
BURRUANO – Padre del prete cristiano (bū rūhānī)
BUSA – Stelo secco del granoturco (būsah)
BUSACCA – Padre del claudicante (bū sāq)
BUSALACCHI – Padre dell'incostante (bū zallāq)
BUSCEMA – Quello dal grosso neo (Abū šāmah)
BUSCEMI – vedi Buscema
BUSCETTA – vedi Busetta
BUSCIUMĚ – vedi Buciumě
BUSETTA – Padre di Sayyd (bū’s sayyid)
BUSSUITO – (bū sa‘īd)
BUTTICÉ – Mercante di polli (bū dağāğ)
BUTTIGČ – vedi Butticč
CABASINO – Montone, pilastro (akbāš)
CABIBBO – Amato, amico (habīb)
CABIBI – vedi Cabibbo
CACCAMO – Giudice (hakam)
CACECI – vedi Caggeggi
CACICE – vedi Caggeggi
CACICIA – Erba secca conservata per tintori (hašīš)
CACIUFFO – (hašūf)
CADDEMI – Servo (haddām)
CŔFARI – Infedele, miscredente (kāfir)
CAFFARO – Fossa (hafr)
CAFFČ – Pietra pomice (hafāf)
CŔFICI – Che ha le gambe storte, arcuate (akfas)
CAFIERI – vedi Cŕfari
CAFISI – Misura per grani (qafīz)
CAFORIO – Infedele (kafūr)
CAGGECI – vedi Caggeggi
CAGGEGI – Pellegrino (hağğāğ)
CAGGEMI – vedi Cangemi
CAGGERI – Scalpellino (hağğār)
CAICO – Tessitore (hā’īk)
CAIME – (qāim)
CŔIRO – Bene, buono (hayr)
CAITO – Comandante, governatore (qā’id)
CALAMONACI – Rocca e stazione di cavalli (qal‘at munāh)
CALASCIBETTA – Rocca appuntita (qal‘at šabāt)
CALATABIANO – Rocca dell'Annunzio (qal‘at al - bayān)
CALCAMO – Mercante di panni vecchi (hul qānī)
CALCARA – vedi Carcara
CALIA – Abbrustolito (qaliyyah)
CALICE – Canale derivato da un fiume (halīğ)
CALIFFI – Successore (halīfah)
CALISI – Puro, sincero (halīs)
CALTA – Rocca montana (qal‘at)
CALTABELLOTTA – Rocca delle querce (qal‘at al ballūt)
CAMÁ – Fango (ham’ah)
CAMBRĚA – Luogo d'asini selvatici (hamariyyah)
CAMICIA – vedi Cammisa
CAMILLERI – Cammelliere (qāmīllārī)
CAMINO – Fornace (qamīn)
CAMMARASANA – Hassan il mulattiere (hammār Hassān)
CAMMARO – Asinaio, mulattiere (hammār)
CAMMARTA – vedi Ammavauta
CAMMISA – Giovedě, quinto giorno della settimana (hamīs)
CAMMUCA – (laqmūqah)
CAMMUSCIO – Coniglietto, grosso topo (harmoš)
CAMUTO – Grazie a Dio (hamūd)
CANDIO – Zucchero candito (qandī)
CANDURA – vedi Candurra
CANDURRA – Tunica, camicia (qandūrah)
CANDUSCIO – Pettorina, scamiciato (qatūš)
CANE – Rosso (qāni)
CANFARELLI – Fosso (hafrah)
CANFORA – Canfora (qāfūr)
CANGELOSI – vedi Cangialosi
CANGEMI – Applicatore di sanguisughe, barbiere (hağğām)
CANGIALOSI – Roccia del mandorlo (hağar al lawz)
CANINO – Dolce, soave (hanīn)
CANNEMI – vedi Caddemi
CANNIZZARO – Fonte di Nyzar (‘ayn Nyzar)
CANNONE – Braciere (al kanuni)
CANNUSCIO – vedi Canduscio
CANTA – Fossa (handaq)
CANTARELLA – vedi Cantaro
CANTARO – Ponte (qantarat)
CANZERI – Porcaro (hanzari)
CANZIRRO – Cinghiale (hinzir)
CAPRA – Sepolcro (qabr)
CAPRI – Passerella (al qabrī)
CARA – Via, sentiero, vicolo, quartiere (hārah)
CARABBETTA – Bottiglia molto panciuta per vino (qarābah)
CARACAUSI – Conduttura irrigua (hārah qādūs)
CARACI – Tributo (harāğ)
CARAFA – vedi Garaffa
CARAFFA – vedi Garaffa
CARAMANNA – Intendente (qahramān ah)
CARANTI – Solano spinoso (kākanğ)
CARBÉ – Macerie, rovine (harbah)
CARBO – Buco rotondo (harb)
CARCACI – Uncino per appendere la tazza della ruota idraulica (q.rq.s.)
CARCARA – Tronco (qarqārah)
CARCASSI – Camomilla (karkāš)
CARCIOFOLO – Carciofo (haršūfah)
CARCO – Gola di monte (halq)
CARELLA – vedi Cara
CARERI – Mercante di seta (harīrī)
CARIA – Villaggio (qaryah)
CARIERI – vedi Careri
CARIMI – Nobile, generoso (karīm)
CARMECI – Scarlatto (qirmiz)
CARNAMUCIO – vedi Cammuscio
CARONIA – Caronia (qārūnī ah)
CAROVANA – vedi Caruana
CARRA – Terraferma (quarrah)
CARRŔ – Vignaiolo (karrām)
CARRAFFA – vedi Garraffa
CARRATI – Aratore (harrāt)
CARRECA – Addetto al fuoco (harrāq)
CARRUBA – Carruba (harrūb ah)
CARTA – Collina (qārat)
CARTAINO – Cartaginese (qartāğī)
CARTANNILICA – Il platano, il nespolo (qārat ann.lk ah)
CARTAREGIA – Rocca ove si vende all'incanto (qal ‘at harağ)
CARUANA – Ricino, olio vegetale (harwā)
CARUBIA – Devastazione, rovina (harāb)
CASABELLA – Piccolo canneto (qasabah)
CASANO – Bello (hasan)
CASCIARO – Capanna (hiššāya)
CŔSCINO – Duro, rude di carattere (hašin)
CASEMI – Bellezza (hasan)
CASESA – Ignobile, avaro (hasīs)
CASIBBA – Canneto (qas b)
CASIMO – (qāsim)
CASISA – Prete (qasīs)
CASO – (hasūn)
CASPOLICI – Intrecciatore di canne per cesti (qassab)
CASSAR – Follatore (qassār)
CASSARÁ – vedi Gassirŕ
CASSARO – La parte migliore (al qasr)
CASSERŔ – vedi Gassirŕ
CASSIBA – Macellaio (qassāb)
CASSISA – vedi Casisa
CASSONE – (hassūn)
CASTRIANI – Castroianni, l'araba Enna (qasrynāt)
CASTROGIOVANNI – vedi Castriani
CATALFANO – Rocca del giuramento (qal ‘at halfān)
CŔTARA – Distillare (qatara)
CATARAME – Catrame (qatrān)
CATTŔ – Tagliapietre (qattā)
CATTANI – Coltivatore o mercante di cotone (qattan)
CATTANO – vedi Cattani
CAVASINO – vedi Cabasino
CENZABELLA – vedi Ensabella
CHIARCHIARO – Ammucchiare (karkara)
CHIBBARO – Grandezza (kibar)
CHICCA – Pezzo di terra (šiqqah)
CHILLČMI – Interlocutore di Hallah (killām)
CHIMIRRI – Ubriacone, beone (himmīr)
CHIMISSO – Giovedě (hamīs)
CHINDEMI – Glorificazione di Hallah (handām Hallāh)
CHIRAFISI – Sedano (karafs)
CHIRCHIARO – vedi Chiarchiaro
CHISESI – vedi Casisa
CHITARRA – (qītāra)
CIABATTA – Ciabatta (čabata)
CIANNACCA – vedi Fiannacca
CIBELLA – vedi Gibella
CICCARELLI – vedi Chicca
CILLEPI – vedi Gibella
CIRABISI – Sensale (k.r.b.s)
CIRCIŔ – Cascata, sorgente, fonte (šaršār)
CIRO – (kurush)
CIRUCCO – Aurora (šurūq)
CLIENTI – vedi Girgenti
COCIMANO – vedi Cosmano
COFFA – Sporta, cesta fatta con foglie di palma nana (quffah)
COGNEMI – vedi Cangemi
COLLA – vedi Culla
COLMONE – vedi Culmone
COMETA – Piccola striscia, piccola fascia (qumayt)
CŇMISO – Quinta parte (hums)
CONDEMI – vedi Caddemi
CONGIALOSI – vedi Cangialosi
CORACI – (qurayš)
CŇRAPI – vedi Curaba
CORTE – Orecchino, pendaglio (qurt)
COSIMANO – vedi Cosmano
COSMANO – (quzmān)
CRAVANA – vedi Caruana
CUBA – Cupola, tetto a volta (qubbah)
CUBETA – Sorta di confettura (qubbayt)
CUDIA – Collina (kudya)
CUFFARO – Pomice (huffan)
CULLA – Cima di colle o di monte (qullah)
CULLEMI – vedi Caddemi
CULMONE – Nome proprio di persona (k.lmūn)
CURABA – Corvo (ġurāb)
CURTI – Capo, promontorio (qurtīl)
CUSA – Zucca (kusah)
CUSANO – vedi Casano
CUSIMANO – vedi Cosmano
CUSMANO – vedi Cosmano
CUSUMANO – vedi Cosmano
CUTAIA – vedi Cuttaia
CUTRANO – vedi Godrano
CUTTAIA – Piccola cima di monte (quttayah)
CUTTONE – (qutun)
CUTTUNARO – Lingua di fuoco (hut el nar)
CUVA – Bassopiano, terreno basso, infossato (huwwah)
D’ALĚ – vedi Alě
DAINA – Fonte, sorgente (‘ayn)
D'ALIA – Elia (alya)
D'AMBRA – vedi Ambra
DARA – Casa (dār)
DE LOSA – vedi Dell'Oso
DELI – Parte inferiore di un monte (dayl)
DELL’OSO – Mandorlo (lawz)
DERVISCI – Monaco musulmano mendicante (derwiš)
DIESI – Chi lavora o vende ampelodesmi (dayyās)
DONNARUMMA – Fonte del greco (Áyn ar rūmī)
EMIRO - Amīr (comandante)
ENSABELLA – Fonte libera (ayn sabela)
FACCHINO – Esperto di diritto (faqīh)
FADALE – Uomo superiore (faddāl)
FAMELI – Luogo con vegetazione lussureggiante (hamīlah)
FARACI – Gioia (farağ)
FARANA – Fornaio (farrān)
FARAŇNE – (far ‘ ūn)
FARCONE – Gioietta (farhūn)
FARERI – vedi Careri
FARFARO – Leggero, folletto (farfār)
FARGIONE – Nome proprio di persona (farğūn)
FARIS – Cavaliere (fāris)
FARRIS – vedi Faris
FARRUGGIA – Pollo, gallina (farrūğah)
FASTUCA – Pistacchio (fastuq)
FAVARA – Sorgente d’acqua (fawwārah)
FŔZZARI – (al fazārī)
FERRACANE – Ozio (faraga)
FERRERI – Fuggitivo (farrār)
FERROVIA – (fārābiyyah)
FERTITTA – Farfalla (fartītū)
FESI – Etnico di Fez (fāsi)
FIANDACA – vedi Fiannacca
FIANNACCA – Collana d’oro o di perle (hannāqah)
FIDEMI – Campo, misura agraria (faddān)
FIRRIOLO – Sorta di mantello, blusa (fariyūl)
FODALE – vedi Fadale
FORMA – vedi Furma
FRAGALÁ – Gioia di Allŕh (farağ Allah)
FRANGINI – Sughero (farğannis)
FRISCIA – Bacino d’acqua (fisqiyah)
FRITTITTA – vedi Fertitta
FULIA – Puleggio (fulayyah)
FURMA – Falce (furmāh)
GABALLO – Monte (ğabal)
GABELLI – vedi Gaballo
GABRIELE – Crivello (ġarbāl)
GACICIA – vedi Cacicia
GAFFORINI – Misericordioso (ġafūr)
GAGGERO – Terreno pietroso (hağrah)
GAGGI – Pellegrino alla Mecca (hağğ)
GAITA – Bosco (ġaydah)
GALASSI – Purezza, redenzione (halās)
GALCA – Recinto, giardino recintato (ġalqah)
GALESI – Cardo lattiginoso (ġalīs)
GALFANO – (halfūn)
GALFO – Successore (halaf)
GALIA – vedi Calěa
GALIFFI – vedi Aliffi
GALIFI – Successore (h’alifa)
GALIMI – Gentile, paziente (halīm)
GALIONE – Dolce, gradevole (haliyyūn)
GALIZIA – Grande, grosso (ġalīz)
GALLITANO – Vallata fangosa (wādi tayn)
GALLUFFO – vedi Galuffo
GALUFFO – Chiuso (ġalūf)
GAMMAUTA – vedi Ammavauta
GANFI – Pagano, ortodosso (hanafī)
GANGEMI – vedi Cangemi
GARAFFO – vedi Garraffa
GARAU – Suolo sterile (qaraw)
GARBATI – Lancia (harbah)
GARBOLI – Crivello, vaglio, staccio (ġarbāl)
GARGIA – Imposta, terratico (harğ)
GARGOTTA – Grotta con depressione interna (ġar ġawtah)
GARIBOLI – Vincitore (gālib)
GARIFO – Esperto, maestro di scuola (‘arīf)
GARIPOLI – vedi Gariboli
GARRAFFA – Noria (garrāfah)
GARRASI – Bugiardo (harrās)
GARRUBBA – vedi Carruba
GARRUSO – Fidanzata, sposa, sposo (‘arūs)
GARUFO – Duro, crudele (quaruf)
GASSIRŔ – Stuoia (hasīrah)
GATTUSO – Canale per acqua (quadus)
GAZZANA – Armadio a muro (hazānah)
GAZZARA – Abbondanza, tumulto (ġazārah)
GAZZARRA – vedi Gazzara
GEBBIA – Serbatoio irriguo (ğabiyah)
GENNA – Giardino (gănnah)
GENNARO – Sorgente del fiume (‘ayn nahr)
GENNUSA – vedi Ainnusa
GENUARDI – Fonte del roseto (‘ayn ward)
GIAMBRUNO – (ğabrun)
GIAMMA – Sorgente fangosa (‘ayn madar)
GIAMMANCO – Sorgente con stagno (‘ayn manqa’)
GIAMMARINARO – Yannar il mulattiere (himār Yannār)
GIAMMUSSO – Bufalo (ğāmūs)
GIANCANI – Fonte rossa (‘ayn qani)
GIANCUZZO – Fonte del ''pezzo di pane'' (‘ayn hubzah)
GIANFORMAGGIO – Sorgente della falce (‘ayn furmah)
GIANGUZZI – vedi Giancuzzo
GIANNACCARI – Fonte dell’uccisore (‘ayn ‘aqqār)
GIANNALIA – Sorgente dell’amico (‘ayn al halīl)
GIANNETTINO – Sorgente fangosa (‘ayn at - tīn)
GIANNETTO – Zanata, tribů berbera (az - zanătt)
GIANNICI – (‘ayn an naši)
GIANNITRAPANI – Fonte di Trapani (‘ayn tarābaniš)
GIANNITTO – Fonte puzzolente (‘ayn natun)
GIANNUSA – vedi Ainnusa
GIANPORCARO – Sorgente del vaccaro (‘ayn baqqar)
GIARRACCA – Chirurgo (ğarrāh)
GIARRACCO – Pietra con edera (hagăr al - arāk)
GIARRAFFA – (zarāfah)
GIBBISI – Gessiolo (ğabbās)
GIBELLA – Veste per schiavi (ğallābah)
GIBELLI – Monte (ğabal)
GIBILTERRA – Monte del tessitore (ğabal at - tirāz)
GIBISA – Fornace o cava di gesso (ğabbāsah)
GIENDUSO – vedi Ainnusa
GIIARRETTA – Rimorchiatore (ĝarrār)
GILEPPO – vedi Gibella
GINNUSO – vedi Ainnusa
GIRAFFA – vedi Giarraffa
GIRGENTI – Nome arabo di Agrigento (ğ.rğ.nt)
GISIANO – Imposta sulla persona, testatico (ğizyah)
GISINA – Isola fluviale (ğazīrah)
GIUCA – Nome proprio di persona (ğuhā)
GIUFFA – vedi Giuca
GIUGA – vedi Giuca
GIULEBBO – Giulebbe (ğulab)
GIUMARRA – vedi Giummarra
GIUMMARRA – Pianta di palma nana con le cui foglie si realizzavano corde e scope (ğummārah)
GIUMMO – Fiocco di lana (ğummah)
GIUMMULÉ – Piů bella (ğamlā)
GIURANNA – Rana (ğaran)
GODRANO – Paludi (ġudran)
GRAMMŔUTA – vedi Ammavŕuta
GRANZA – Vallone di granzi (handaq al-gr.nzī)
GRASSAGLIATA – Caverna saliata (ğār šalīātah)
GUADAGNA – Sorgente della valle (wadi ‘ayn)
GUALEMI – vedi Gulemi
GUARAGNA – vedi Guadagna
GUARDALŔ – vedi Vadalŕ
GUDDEMI – (kutāmah)
GUECI – vedi Agueci
GUELI – vedi Augueli
GUIDA – (wādī)
GULEMI – Servitore, ragazzo, schiavo (gulām)
GULFA – Stanza superiore di una casa (ġurfa)
GÚMINA – Cavo, fune (guml)
IANNUSO – vedi Ainnusa
IENNA – vedi Genna
INCAMICIA – vedi Incammisa
INCAMMISA – Fonte del Giovedě (‘ayn hamīs)
INCANI – vedi Giancani
INCARAMMA – Fonte del vignaiolo (‘ayn karram)
INDULSI – Nome dato alla Spagna (al andalus)
INGARRA – Sorgente del chirurgo (‘ayn ğarrāh)
INGIANNI – Fonte di Enna (‘ayn yānnah)
INGRAO – Fonte della grotta (‘ayn gār)
INGRASSIA – Fonte (‘ayn garsi)
INNUSA – vedi Ainnusa
INSŔLACO – Fonte del cuoiaio (ayn sallāq)
INZŔLACO – vedi Insŕlaco
ISABELLA – vedi Ensabella
IUPPA – Tunica di cotone (gubbah)
LA GŮMINA – vedi Gůmina
LA IANNUSA – vedi Ainnusa
LA INNUSA – vedi Ainnusa
LA MALFA – vedi La Manfa
LA MANFA – Il porto (al manfā)
LŔBISI – Arido, secco (yabis)
LAINUSA – vedi Ainnusa
LAMIA – vedi Alamia
LÁSCARI – vedi Ascari
LATTONE – Ottone (lātūn)
LAZZARA – vedi Azzara
LAZZARINO – Forza della religione (Izz ad Dīn)
LIBECCIO – Vento da sud - ovest (labāğ)
LIMA – Limone dal sapore dolce (līm[ah])
LIMONE – Limone (līmūn)
LO BAIDO – Il bianco (al abyad)
LO CASCIO – L’alveare (al khashā)
LOCANE – Rosso (qāni)
LOSETO – vedi Losi
LOSI – Mandorla (lawz[ah])
MACADDINI – vedi Macaddino
MACADDINO – Capitano (muqaddam)
MACALUCO – Testa rasata (mahlūq)
MACALUSO – Schiavo affrancato (mahlūs)
MACALUSSO – vedi Macaluso
MACAUSO – Curvo, storto (muqawwas)
MACCALUSO – vedi Macaluso
MACCARI – (maqqarī)
MACINA – Cisterna (māğin[ah])
MACIOCCIA – Saggia (ma ’ ğūğ)
MACQUEDA – Fermo, stabile (maqāda)
MAGADDINO – vedi Macaddino
MAGALUFO – Giurato, doganiere (mahlūf)
MAGAZZINO – Deposito (mahāzan)
MAGAZZOLO – Magro (mahzūl)
MAGAZZÚ – vedi Magazzolo
MAGGIARI – Terreno pietroso (muhağğar)
MAGGIO – Strada, via, piazza (mahağğah)
MAIMONE – Fortunato (maymūn)
MALARBI – Occidentale (magrabī)
MALFA – Porto (marfa’)
MALLEMI – Istruito, colto (mu’allam)
MALTA – Maltah
MAMMONA – vedi Maimone
MAMONE – vedi Maimone
MANCA – Manqa’
MANCUSO – Sfortunato (manhūs)
MANDALŔ – vedi Mannalŕ
MANFUSO – Prezioso (manfūs)
MANNALÁ – Dono di Dio (mann Allah)
MANTARDO – Mamtar
MANZELLA – Abitazione (manzil)
MANZI – Casale, luogo di sosta (manzil)
MARABINO – Pascolo di confine (mara’ bīn)
MARABISI – Pascolo secco (mara’ absi)
MARABITI – vedi Morabito
MARABOTTO – vedi Morabito
MARAFFA – Viso, faccia (ma’ raf)
MARANGIA – vedi Arancio
MARANGIONE – vedi Arancio
MARANO – vedi Marrano
MARASCIA – Fiala (marašš[ah])
MARCA – Luogo di riposo (marqad)
MARFA – (marfa’)
MARGANI – vedi Margi
MARGI – Palude, prato (marg)
MARRAFFA – Colto (mu’ arraf)
MARRANO – Cosa proibita (mahrām )
MARRIX – Ruffiano (mu’ arrās)
MARZA – Porto, rada (marsā)
MARZUCO – Fortunato (marzūq)
MASARACCHIO – vedi Masera
MASCARI – Campo militare (mu’ askar)
MASCHERI – vedi Mascari
MASERA – Pietra di Molino (ma’sarah)
MASERACCHIO – vedi Masera
MATA – Fango, zolla (madar)
MATAFFO – Pilone (midaqq)
MATARACCHIA – vedi Masera
MATARAZZI – Cima di monte (madar rās)
MATARAZZO – Matrah (luogo dove ci si sdraia)
MAURO – Moro, scuro di colore (mawrū)
MAYMONE – vedi Maimone
MAZURCO – vedi Marzuco
MAZZAMUTO – (almasmūdī)
MAZZARA – vedi Masera
MAZZARINO – (al Māzarīn)
MAZZERBO – Mazza di ferro (mirzabbah)
MAZZUCCO – vedi Marzuco
MAZZURCO – vedi Marzuco
MEDINA – La cittŕ (al madīna)
MENALLO – Dono di Dio (mann Hallāh)
MESCHINI – Povero, infelice (miskīn)
MESCI – vedi Meschini
MEZZAPELLE – (ayn Zabel ?)
MEZZASALMA – (ayn Za salem ?)
MEZZOIUSO – manzil Yūsuf
MICALEF – Lasciato indietro (muhallaf)
MILGA – Sciocco, grossolano (milg)
MILICI – Rifugio, asilo (malğa’)
MILLESI – Sorta di frutta (mallāsi)
MILLOCCA – Ciliegia (malūk)
MINAGRA – (manāqi)
MIRABITO – vedi Morabito
MIRAGLIA – Comandante (amīr)
MIRANDA – Fonte dell’alloro (ayn randah)
MIRANTE – vedi Almirante
MIRICI – vedi Milici
MISERENDINO – Etnico di Sindī (manzil Sindī)
MISILMERI – Casale dell’emiro (manzil al amīr)
MISITA – Moschea (masğīd)
MISTRETTA – (mistrātī)
MOAVERO – vedi Mugavero
MOCATA – Traversa (miqāta’ah)
MODAFFARI – Vittorioso (muzaffar)
MODDIO – Moggio (mudd)
MODICA – Strettoia, passo (madīq)
MOGAVERO – vedi Mugavero
MOGAVORO – vedi Mugavero
MOLČ – vedi Mulč
MONGIOVĚ – Incenso giavese (lubān ğāwī)
MORABITO – Eremita (murābit)
MORO – vedi Mauro
MOSCIATTI – Parrucchiere (maššāt)
MOSSUTTI – Felice, fortunato (mas’ ūd)
MUAVERO – vedi Mugavero
MUCARIA – Madre del bene (umm al hayr)
MUCATA – vedi Mocata
MUCATOLA – Combattente (muqātil)
MUFALLI – Adornato (muhallī)
MUGAVERO – Guerriero (al mugawir)
MULÉ – Alleato, padrone (mawlā)
MŮLTARI – (muktarī)
MURABITO – vedi Morabito
MUSA – (mūzah)
MUSARRA – Felicitŕ (musarrah)
MUSCETTI – Combattente della religione (muğāhid ad dīn)
MUSILLAMI – Privo di difetti (musallam)
MUSMARRA – Chiodo (musmār)
MUSTAFŔ – Mustafā
MUSTICA – Brocca per acqua (mustāqī)
MUTARO – Fattore (muktar)
MUTI – Moggio (mudd)
MUZAFFERI – Il vittorioso (mizaffar)
NACALUSO – vedi Macaluso
NACCARATO – Tamburello (naqqārah)
NACCARI – Irato (naquir)
NADORE – Torre di guardia (nāzūr)
NAGAR – Falegname (nağğar)
NAGAVERO – vedi Mugavero
NŔIMI – Delicato, fine (nā‘ im)
NANFA – Odore, profumo
NARSUALI – Fiume delle colonne (nahr as – sawārī)
NESCI – Giovane uomo (nāši)
NIFFECI – Cardatore (naffāš)
NIGIDO – Etnico del Neged (nağdī)
NISCEMI – Olmo (našam)
NUARA – Orto (nuwwār[ah])
OMARI – Omar
OMBRA – Vita (‘ umr)
OMERO – vedi Ombra
PADAGLIATTA – vedi Badagliaca
PAPPAGALLO – (babaġā)
PARRACO – vedi Barraco
PASSALACQUA – vedi Busalacchi
PERREMUTO – Pozzo del Moggio (bīr al-mudd)
PETRONCIANO – Melanzana (bādinğān)
PITTALŔ – Dono di Dio (hibat Allāh)
POCAROBBA – Padre in rovina (bū al harāb)
RABBENA – Podere di Hammud (rahl ibn Hammūd)
RABBONI – (ibn ra‘ awn)
RACANA – Mulino, macina (rahan)
RACCOSTA – Podere Costa (ahl Costa)
RACCUGLIA – vedi Raccuia
RACCUIA – Podere collinare (rahl kudyah)
RAFFO – Cornice (raff)
RAGAZZO – Sguattero (raqqās)
RAIA – Bendiera, vessillo (rāya)
RAIS – Capo organizzatore (rāis)
RAISI – vedi Rais
RANDI – vedi Renda
RASCHELLA – Grazia dei Dio (rizq allāh)
REINA – Vino (raynah)
RENDA – Albero di Alloro (rend)
RENNA – vedi Renda
RIALDONE – (rahl ad - dūnī)
RIBBENE – Capitano (rubbān)
RIBIS – (rībās)
RICHICHI – Schiavo, tenero (Riqīq)
RISOCARO – Polvere delle caverne (rahğ al–gār)
RIZZICA – Favore divino, fato (rizq)
ROCCA – (ruqqah)
ROCCAMO – Sarto, ricamatore (raqqām)
ROTOLO – Misura di peso (ratl)
RUBBČ – vedi Ribbene
RUMA – (rummān)
SACCŔ – Portatore di acqua (saqqā)
SACCANI – Rupe (sahr)
SACCARO – vedi Saccŕ
SACHELI – Abitante della costa (sāhilī)
SADDEMI – (saddām)
SAFINA – Nave (safinah)
SAGUTO – (sa ‘ūd)
SŔIA – Canale d'irrigazione (saqiyah)
SAIEVA – Vino (sayābah)
SALADINO – Giustezza della religione (salāh ad -dīn)
SALŔFIA – Vanagloria (salaf)
SALEMI – Pace (salām)
SALEMME – vedi Salemi
SALLEMI – Salomone (sallām)
SCIACIA – vedi Sciascia
SAMBATARO – vedi Zambataro
SAPUPPO – Chi ingiuria (sabīb)
SARA – Rifugio (‘ asar)
SARACCO – vedi Sarracco
SARACENO – Orientale (šarqī)
SARCONE – vedi Zarcone
SAYA – vedi Saia
SCACCHI – Re (šāh)
SCACCO – Isacco (ishāq)
SCANDURRA – vedi Candurra
SCARLATA – Sigillato (siqirlāt)
SCATURRO – vedi Candurra
SCERRA – vedi Sciarra
SCHIBECI – (iskebeğ)
SCHICHILONE – (kuhlūn)
SCIABARRŔ – Erba palustre (habb arras) SCIŔBBICA – Rete da pesca (šabakah)
SCIAINO – Deforme, disgraziato (šā ’ in)
SCIALABBA – Elegante, fine (šalabī)
SCIALANGA – Pianta aromatica (halanğān)
SCIALDONE – (haldūn)
SCIALFA – (halfah)
SCIANNA – Otre (šann)
SCIARA – Cespuglio, macchia (ša‘ rah)
SCIARRA – Guerra, lite (šarra)
SCIARABBA – Pozione, vino (šarāb)
SCIARRATTA – Cordaio (šarrāt)
SCIARRABBA – Ubriacone(sarrab)
SCIASCIA – Velo leggerissimo (šāšah)
SCIAVICCO – (šabbāk)
SCILABRA – vedi Sciarabba
SCILANGA – vedi Scialanga
SCILEPPI – vedi Gileppo
SCIORTA – Giardia (šurtah)
SCIORTINO – Polizziotto (šurtī)
SCIRÉ – Bravo (shari)
SCIRICA – Amico, compagno (šarīk)
SCIROCCO – Vento caldo di Sud - Est (šalūk)
SCISCIA – Bicchiere, coppa (šīšah)
SCIURBA – Bevanda (šurbah)
SCIURCA – Cinta di cuoio (šurkah)
SČNIA – Bindolo (sāniyah)
SENSALE – Mediatore (simsār)
SGANDURRA – vedi Candurra
SGARLATA – vedi Scarlata
SIAGURA – (ibn s.w. ΄.r))
SIARABBA – vedi Sciarabba
SIELI – (assayālī)
SINENI – Lancia (sinān)
SIRIANI – della Siria (siryānī)
SODANO – Negro (sawdān)
SOLDANO – Sultano (sultān)
SOLIMANDO – Pace, salute (sulayman)
SOLIMENE – vedi Solimando
SOLLIMA – vedi Solimando
SPINACI – Spinaci (isbnāh)
STARRABBA – vedi Sciarrabba
SUBBA – Rivale (sibbaq)
SUDANO – vedi Sodano
SULTANA – Moglie del sultano (sultānah)
SURACE – Ladroni (sarrāq)
SURIANI – vedi Siriani
TABACCO – Cuoco (tabbāh)
TABBANO – Mercante di Paglia (tabbān)
TABBITA – Forte, robusto (tābit)
TABBONE – Focolare incavato ((tābūnah)
TABŇ – Vasaio, stamparore (tabbā‘)
TACCHINI – Devoto, pio (taqīy)
TAFFARA – Piatto fondo (tayfūrīyah)
TAFURI – Chi fa o vende scodelle (tayfūrī)
TAIBI – Di buona salute, ottimo (tayyib)
TAMBURO – Tamburo (tabūl)
TANCA – Terreno pietroso e scosceso (tanq)
TANNORELLA – Fornace (tannūrah)
TARGIA – Scala (darğ)
TARINO – Fresco di conio (tarī)
TERRASI – Tappezziere, ricamatore (tarrāz)
TERRUSO – Fogli, carte (turūs)
TILOCCA – Stallone (talūqah)
TINA – Fico (tīn[ah])
TINEBRA – Suonatore di mandolino (tanābirī)
TORCŔSIO – Faretra (tarkāš)
TRABACCHI – Tettoia, impalcatura (tabaqah)
TRIA – Strumento per fare gli spaghetti (ịtrīya)
TRIPPA – Omento (tarb)
TROBĚA – Quadrata (tarbī‘ah)
TULIPANO – (dulbänd)
TUMOLO – Ottava parte, misura (tumn)
ULEMA – Dotti (‘ulamā)
URRABITO – Sobborgo (rabad)
USCČ – Tipo di barca in uso sul nilo (‘ušārī)
VACCARO – (bekkar)
VADALŔ – vedi Badalŕ
VARACALLI – Benedizione di Dio (baraka Allāh)
VAULŔ – vedi Badalŕ
VAZZANA – Pesatore (wazzān)
VILLACA – Fogna, pozzo nero (ballā‘ ah)
VIRAGLIA – vedi Miraglia
VURRUSO – vedi Borruso
XARRA – vedi Sciarra
XHANINO – Vedi Canino
ZABATTA – Calzatura persiana (čabata)
ZACCŔ – vedi Saccŕ
ZAFARANA – Zafferano (za ‘farān)
ZAFFUTO – Spiedo (saffūd)
ZAGAME – Vacca (za ‘āma)
ZŔGARA – Fiore d’arancio (zahr)
ZAGARELLA – Nome di unitŕ (zahrah)
ZŔGARI – vedi Zŕgara
ZAMBARA – Aloe, agave (zabbārah)
ZAMBATARO – vedi Zammataro
ZAMBITO – vedi ZammitI
ZAMBUTO – Taciturno, silenziono (samūt)
ZAMMATARO – vedi Zagame
ZAMMITI – Grave di contegno (zamīt)
ZAPPA – Versare (sabba)
ZAPPALŔ – Potenza di Allŕh (‘izz bi Allah)
ZARBO – Luogo recintato, siepe (zarb)
ZARCONE – Colorito in viso, rosso vivo (zarqūn)
ZERAFA – Giraffa (zarāfah)
ZICARI – zikrī
ZICHI – zakī
ZICHICHI – Chi fa o vende otri (zaqqāq)
ZICHITTELLA – vedi Zichi
ZIMBILE – Biasaccia doppia (zimbīl)
ZIMMARA – Canna dell'avena selvatica (zammārah)
ZIMMILE – vedi Zimbile
ZIRAFI – Cambiavalute (sarrāf)
ZISA – vedi Zizza
ZITO – Olivo (zaytūn)
ZIZZA – La splendida (‘azīzah)
ZIZZO – vedi Zizzo
ZUCCARA – Paletto, chiavistello(sukkrah)
ZUCCHERO – Zucchero (sukkar)
ZUMMO – Aglio (tūm)
www.trapaninostra.it
Edited by miakaluna85 - 6/2/2017, 11:20. -
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Mariam ho fatto copia e incolla io
Comunque sono davvero tantissimi!!!!!!!!!!!!!!E ne conosco anche diversi!! Pensa te...se tutta questa gente sapesse che il suo cognome č di origine araba chissŕ come reagirebbe????????? hihihi soprattutto se č gente razzista!. -
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siii ahahhahah veramente sarebbe il colmo!
grazie comunque. -
Rrrr.
User deleted
Peccato che i 3/4 di questi cognomi non siano di origine araba; mi domando perche vogliate cosi intensamente che lo siano. O avete una parafilia esagerata per il mondo arabo o lo siete voi stessi, non vi serve cio per essere accettati.
Vorrei vedere da quali fonti fasulle avete preso i dati, i cognomi di origine araba in italia in veritŕ sono pochissimi.